Mi prendi in giro? Cosa vorresti dire con “attento ai cantanti professionisti”?
Se non di loro, di chi mi dovrei fidare?!

Allora, partiamo dalle basi.

Chi è un professionista?

Professionista è “chi esercita una professione come attività economica primaria”.

Noi siamo, per esempio, dei professionisti.

MA anche il tipo che con tastiera e microfono fa il concertino può teoricamente spacciarsi per professionista, nel caso quello sia il suo lavoro.

È la sua professione, nessuno lo può negare!

Quindi non ha a che fare con la qualità del servizio che offre, ma con il fatto che lo fa di lavoro.

Meglio non scegliere alla cieca e farsi qualche scrupolo in più.

La vera domanda che dovresti farti è:

Di che tipo di professionista ho bisogno?

Di quello che si è scoperto intonato e, spinto dagli amici, si è messo a cantare alle feste guadagnando due soldi?
Che grazie al suo carattere simpatico e divertente intrattiene i tuoi ospiti con barzellette e imitazioni?
Che ripropone in maniera seriale il repertorio da sagra dell’asparago compreso di “Macarena” e “Hully Gully”?
Che canta una canzone romantica come fosse una canzone popolare o come stesse cantando al karaoke?
Che al posto di una strumentazione adeguata e in ordine, porta con sé un impianto degli anni 80 e un groviglio di cavi da far invidia ad un gomitolo di lana?

Foto Cantante disordinato

Ci tengo a sottolineare che non abbiamo proprio nulla contro di loro.

Ci sono molti matrimoni in cui la musica serve giusto per “riempire” e far divertire gli ospiti.

Non è quello che vogliono i nostri sposi. Per loro la musica è qualcosa di più.

La musica deve creare un’atmosfera che trasformi un semplice festeggiamento in qualcosa di più emozionante.

L’immagine dell’artista e il suo tipo di intrattenimento influenzerà – nel bene o nel male – il tuo matrimonio..

I cantanti non sono come i fotografi, che si nascondono nella la folla per rubare gli scatti migliori.
Sono in vetrina dall’inizio alla fine del tuo ricevimento e saranno parte dell’immagine che vorrai ricreare!

Sono quelli che ufficialmente “guideranno” il ricevimento, le voci che accompagnano anche gli spostamenti degli ospiti da una location all’altra, che li invitano ad accomodarsi a tavola, ecc…

Non tutti i professionisti lo fanno allo stesso modo e con la stessa cura.

Certo, non serve aver lavorato in teatri e resort di alta qualità per saperlo fare con discrezione ed eleganza. Ma vi possiamo assicurare che in molti casi abbiamo visto scene imbarazzanti…

E riprendendo la questione look…

Provate ad immaginare l’imbarazzo di vedere arrivare i cantanti che avete scelto vestiti in maniera inappropriata, magari informale e non curata, come se dovessero fare una gita domenicale fuori porta con scarpe da ginnastica, jeans e polo.

Sarebbero proprio una nota stonatissima!!! Non dico completo di Giorgio Armani ma almeno abito e camicia si!

Vestirsi bene ad un matrimonio è infatti un’impresa (per molti) tutt’altro che semplice. I fattori da tenere in considerazione per una giusta scelta sono molti, l’ora della cerimonia, la location, la stagione e così via; esistono però delle regole a cui è sempre bene non sottrarsi.

Il linea di massima il buon senso vuole che in quella giornata, sia la sposa a essere la vera e indiscussa protagonista, quindi, meglio evitare look eccentrici (il simpaticone di turno con la cravatta di topolino o schifezze simili c’è sempre..) o total look da palcoscenico (stile Abba in Mamma Mia o con giacche da Mago Silvan e abitini alla Belen).

Quindi se volete evitare di ritrovarvi un duo Flower Power abbigliato da matrimonio gipsy (e convinto di essere elegantissimo) il consiglio che vi diamo è di sbirciare scrupolosamente tra le foto e i video dei precedenti matrimoni dei vostri “professionisti” in modo da risparmiarsi brutte figure!!!

Quindi, per tornare all’avvertimento iniziale, state attenti a chi vi dice di essere un professionista, perché non è garanzia di un modo di lavorare elegante e curato.

Ti sta semplicemente dicendo: quello è il mio lavoro.

Ovviamente il titolo è una provocazione: il cantante dev’essere un professionista, ci mancherebbe.
Ma il fatto che lo sia, è scontato. E’ solo la base.

Vi volete accontentate della base?

Se è così, va benissimo, mica la musica ha la stessa importanza per tutti!

Se invece non è così, non fatevi imbambolare dalle parole e ascoltate le voci dei musicisti a cui vi rivolgete. Saranno quelle che dovranno fare la differenza al vostro ricevimento!

C’è però una bella notizia: non è così difficile riconoscere il tipo di cantanti che avete di fronte. Foto, demo e video sono la loro carta di identità.

Foto Passaporto

Che sia chiaro: non siamo gli unici ad essere eleganti, in grado di cantare bene, emozionare e fare questo lavoro ad alti livelli. Conosciamo altrettanti nostri bravi colleghi. Vogliamo solo mettervi in guardia da quelli che non lo sanno fare…

Qual’è la morale di questo articolo?

Non fatevi imbambolare dalle parole di chi si fa chiamare professionista: andate sempre un po’ oltre e controllate il loro “passaporto”!

Guardate le loro testimonianze, i loro video, le foto e tutto quello che può farvi capire il modo di lavorare che hanno. Capite CHE TIPO di professionisti sono e se sono del tipo di cui avete bisogno!

CONSIGLIO: se la musica è veramente importante per il vostro matrimonio, non prendete i primi che vi capitano sotto mano.

Fate i vostri ragionamenti e capite se possono essere un valore aggiunto.

Allo stesso tempo, una volta che avete delle preferenze, non tardate troppo a confermare, perché i migliori vanno via come il pane. Non vorrete, per il grande giorno, tenervi le briciole?!

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Non perdere questo treno! 😉

Fate del vostro matrimonio un elegantissimo sogno.
Valentina & Daniel
The Power of Love


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