Eccoci di nuovo a parlare di un tema ignoto al più degli sposi: la SIAE.

Ne ho già parlato in generale qualche tempo fa in questo articolo, quindi oggi risponderò più che altro ad alcune domande che riceviamo spesso.

Foto Logo SIAE

Quanto prima del giorno del matrimonio bisogna pagare la SIAE?

Non c’è nessuna fretta.
Potete farlo, anzi ve lo consigliamo, nelle ultime settimane antecedenti il matrimonio, perché solo allora avrete sicurezza sugli ultimi dettagli logistici del vostro ricevimento.

Inoltre, incrociamo le dita, ma se per qualsiasi motivo doveste cambiare posto (anche per un imprevisto della location stessa), ma il permesso l’avete già fatto, dovete rifarne uno nuovo pagando tutto un’altra volta!

Il rischio è veramente molto molto basso, è vero, ma perché correrlo?

Come si fa a farlo online?

Basta collegarsi al sito della SIAE, creare un account personale e fare la richiesta del permesso inserendo i vostri dati anagrafici e i dettagli logistici del vostro matrimonio.

Nel nostro servizio è incluso un servizio di assistenza telefonica, tramite il quale ti seguiamo passo-passo dal primo all’ultimo clic, in modo da non fare alcun errore. Ci è capitato infatti in passato che qualche sposo scegliesse le opzioni sbagliate.

Che documenti devono esserci al matrimonio?

Premettendo che vi consigliamo di lasciarli a un amico o a un parente, per godervi appieno il vostro giorno speciale, i documenti che non devono mancare sono il permesso SIAE (dove sono specificati dati di chi ha chiesto il permesso, location e fascia oraria) e – solo se NON l’hai fatto online – il Borderò, quel foglio in cui vanno inseriti i titoli e gli autori delle canzoni cantante o suonate durante il vostro ricevimento.

Quest’ultimo va consegnato direttamente ai musicisti, che lo compileranno e ve lo restituiranno a fine serata. Poi voi dovrete restituirlo all’ufficio SIAE dove l’avete richiesto entro pochi giorni (dipende dall’ufficio). Insomma… conviene farlo online, no? 😉

Cosa faccio con il permesso SIAE dopo il matrimonio?

No, salvalo per almeno 5 anni! Questo perché, anche se raramente, anche DOPO il matrimonio possono capitare dei controlli di routine e devi poter dimostrare che tu eri in regola… Può sembrare assurdo, ma siamo in un paese dove effettivamente a volte capita di dover dimostrare l’impensabile…


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